Anche nelle case di riposo del Lazio dovranno essere presenti assistente sociale ed educatore professionale.
Lo ha stabilito la giunta Polverini con una modifica ai requisiti per l’autorizzazione per questo tipo di strutture.
Con la delibera 375 del 2 settembre 2011, infatti, la giunta è intervenuta a modificare i “requisiti strutturali ed organizzativi integrativi” fissati dalla dgr 1305/04 sulla base delle indicazioni della legge regionale 41/03.
La giunta Polverini ha deciso di inserire la presenza programmata di assistente sociale ed educatore professionale tra i requisiti anche nelle case di riposo, come già era d’obbligo nelle case famiglia per anziani e nelle comunità alloggio per anziani.
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