L’INAIL con il proprio avviso “Coronavirus – fase 2: misure urgenti per il contenimento dell’emergenza in tutta Italia. Lavoro agile”, richiamando il DPCM del 17.03.2020 e i successivi decreto legge Cura Italia e decreto 33 2020, comunica che continua ad essere incentivata la modalità di lavoro agile.
L’Inail mette a disposizione in versione editabile l’informativa sulla sicurezza dei lavoratori (art. 22, comma 1, della legge 22 maggio 2017 n. 81) da sottoscrive con il/la lavoratore/trice e l’RLS.
Il documento riepiloga le misure anti-contagio nei luoghi di lavoro: misure per il contenimento dell’emergenza decorrenti dal 18 maggio fino al 14 giugno 2020, contenute nel dpcm 17 maggio 2020, in attuazione dei decreti legge 19/2020 e 33/2020.
Permane l’incentivazione all’utilizzo di ferie, congedi retribuiti per i dipendenti e altri strumenti previsti dalla contrattazione collettiva.
Confermata la raccomandazione alla predisposizione ed attuazione di specifici protocolli di sicurezza anti-contagio.
L’avviso contiene anche l’invito a che siano incentivate le operazioni di sanificazione dei luoghi di lavoro, anche facendo ricorso, a tal fine, a forme di ammortizzatori sociali.
Si rivolge anche alle strutture ricettive precisando che tali attività dovranno uniformarsi, oltre che ai principi contenuti nei protocolli, linee guida, circolari nazionali, all’andamento della situazione epidemiologica nei singoli territori ed al rispetto di ulteriori specifici protocolli/linee guida/DGR/Ordinanze adottati dalle Regioni e dalle Provincie Autonome ed idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio nel settore di riferimento o in ambiti analoghi.
Prosegue l’Istituto informando che il dpcm del 17 maggio prevede anche ulteriori misure specifiche per la disabilità per le quali vi è, in ogni caso, il rinvio alle ulteriori e dettagliate disposizione degli enti territoriali competenti (Regione, Provincie Autonome, Sindaci).
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