Supporti digitali -monitor interattivo multitouch, televisione multimediale, pc portatili, tablet, stampanti wi-fi- e facilitazioni ambientali per la comunicazione aumentativa compongono la dotazione di una nuova sala dell’Area della Disabilità dedicata al progetto “Noi, oltre tutto” al Centro Benedetto Acquarone di Chiavari (Ge), parte dell’associato Uneba Villaggio del Ragazzo.
“Noi, oltre tutto” è un programma di riabilitazione rivolto a gruppo di persone adulte affette da ritardo mentale di grado medio e variamente associato ad handicap motori, sensoriali e comunicativi.
I BENEFICI DELLA TECNOLOGIA
“L’Area della Disabilità del Centro Benedetto Acquarone -spiega Serenella Orsini, Direttore Medico Area Socio Sanitaria Villaggio del Ragazzo- in questi ultimi anni, ha dato avvio a progetti sempre più specializzati per rispondere alle esigenze specifiche delle persone che vi afferiscono. Il rinnovo degli ambienti con maggior libertà di movimento, pareti attrezzate per la comunicazione, e, soprattutto, la possibilità di usufruire di tecnologie che possano vicariare i deficit comunicativi e attentivi di queste persone, permetterà di incrementare le attività didattiche a loro tanto gradite, favorendo la partecipazione attiva, la comunicazione e il loro reale coinvolgimento“.
In occasione dell’inaugurazione della nuova sala del progetto “Noi, oltre tutto”, al Centro Acquarone è arrivato in visita il Ministro per la famiglia e la disabilità Lorenzo Fontana.
“Esprimo le mie congratulazioni per il centro e per i servizi che offre – ha detto il Ministro parlando al personale della struttura -. Con presidente e direttori siamo e rimarremo in contatto, sono pronto a sostenere progetti e iniziative. È sempre bello vedere tanta umanità e dedizione ai più fragili da parte di tanti operatori e volontari, che ringrazio”.
“Un sincero grazie -ha detto il direttore dell’area sociosanitaria del Villaggio, e presidente Uneba Liguria, Giuseppe Grigoni – al Ministro Lorenzo Fontana e a tutti coloro che hanno collaborato in occasione della visita. Penso che questi eventi siano un riconoscimento al valore del nostro Ente, alla sua storia, alla staordinarietà del nostro Fondatore, alla nostra quotidiana attività professionale di servizio alle persone”.
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