Riforma del Terzo Settore: Uneba c’è.
Legge e decreti attuativi sono stati approvati, ma molti provvedimenti sono ancora in elaborazione: Uneba ne segue da vicino i lavori, determinata a garantire ascolto da parte delle istituzioni alle necessità degli enti associati
Questo il messaggio forte ribadito dal presidente nazionale Uneba Franco Massi a “Introduzione alla Riforma del Terzo Settore – Opportunità per la comunità di ridisegnare un welfare partecipato e solidale “, convegno organizzato da Uneba assieme a Provincia di Lucca e Scuola superiore di scienze dell’educazione “San Giovanni Bosco”.
Si è svolto giovedì 26 ottobre a Lucca, città di Maria Eletta Martini, fondatrice del Centro Nazionale del Volontariato e per quasi trent’anni parlamentare della Democrazia Cristiana, impegnata nello sviluppo della legislazione sul volontariato e sul Terzo Settore.
Oltre 120 partecipanti hanno riempito la sala Tobino del Palazzo Ducale, compresi rappresentanti di Uneba nazionale, Uneba Toscana e Uneba Marche.
Massi ha voluto testimoniare la costante attenzione di Uneba alla Riforma del Terzo Settore: dal primo convegno di Firenze di novembre 2014, fino a seguire tutto l’iter della legge di riforma prima e dei decreti attuativi poi. Ma il cammino, ha ribadito, non è ancora finito.
Perché mancano ancora molti decreti, esplicitamente previsti dalla nuova normativa; perché si attendono le circolari interpretative, visto che è emersa più di qualche “zona d’ombra” nell’applicazione della nuova normativa; ed infine perché è prevista la possibilità di decreti di correzione o integrazione alla Riforma. I tecnici di Uneba partecipano ai tavoli ministeriali che stanno elaborando alcuni di questi provvedimenti, e si fanno portavoce delle istanze di Uneba e degli enti associati.
Obbiettivo di Uneba, in particolare, è arrivare ad una semplificazione di alcune delle procedure che la Riforma introduce, e a ridurre l’ingerenza statale nei controlli sulla vita delle Fondazioni o nel porre vincoli sullo statuto degli enti.
Uneba guarda invece con favore al mantenimento di competenze regionali sul Terzo Settore: sembra più adatto, vista la capillare diffusione sul territorio degli enti, e potrebbe prevenire il rischio che l’accentramento porti a un raddoppio di controlli e adempimenti. Importante nell’attuazione sarà anche il ruolo dei Comuni.
Si prevede che il Parlamento riuscirà ad approvare almeno qualcuno di questi provvedimenti di cui la Riforma ancora abbisogna prima della fine legislatura, cioè primavera 2018. Il governo che uscirà dalle successive elezioni politiche potrà portare a termine il pluriennale percorso della Riforma.
Non c’è fretta, è stato poi il messaggio che Massi ha ribadito, come già fatto in precedenza, agli enti associati Uneba: non c’è fretta nell’applicazione della Riforma, ed in particolare per la possibile trasformazione in enti del Terzo Settore o impresa sociale. Uneba accompagnerà gli enti nelle valutazioni in tema, e consiglia in ogni caso di fare riferimento al proprio elenco di professionisti di fiducia.
“Occorre perfezionare gli strumenti di raccordo tra enti pubblici e mondo del volontariato – ha sottolineato il presidente della Provincia di Lucca Luca Menesini – perché il Terzo settore non è un mero fornitore di servizi ma qualcosa che va molto oltre questa riduttiva definizione. Come enti pubblici lavoriamo e lavoreremo perché tutto il lavoro messo in campo risulti efficace come merita ed è per questo che occorre rilanciare il ruolo dell’impresa sociale, dare valore e un riconoscimento al volontariato individuale e offrire a tutti coloro che vogliono impegnarsi in questo campo le necessarie opportunità come accade, ad esempio, per il servizio civile volontario. Lucca e il suo territorio sono molto attenti e sensibili a queste tematiche (proprio da qui è partita alta la voce per la Riforma del Terzo settore durante il Festival italiano del volontariato nel 2014)”.
Da parte di Uneba un grande ringraziamento a Provincia di Lucca e Scuola San Giovanni Bosco che hanno co-organizzato, a Volontariato Oggi e ai patrocinatori Città di Lucca, Comune di Capannori, Centro nazionale per il Volontariato, Fondazione Volontariato e Partecipazione. Oltre che a tutti gli intervenuti e i partecipanti
Il cammino di approfondimento della Riforma di Uneba, a beneficio degli enti associati e di tutto il Terzo Settore è solo all’inizio.
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