Il governo Renzi ha approvato in consiglio dei ministri il disegno di legge della legge di stabilità 2016.
Si tratta, per ora, di annunci (qui sotto o qui le slide di sintesi) e non del testo del disegno di legge, e il progetto dovrà passare per l’approvazione di Camera e Senato dove l’esperienza insegna che sono probabili modifiche, sia nei contenuti, sia negli stanziamenti per il singolo ambito.
Ma vediamo, in prima battuta, quali sono, tra i provvedimenti annunciati, quelli di maggiore interesse per gli enti Uneba e per il mondo del non profit.
- 400 milioni per il Fondo per la non autosufficienza
- 90 milioni nel 2016 per il dopo di noi, cioè sostenere persone con disabilità quando i famigliari non possono più prendersi cura di loro
- Fondo per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale con 600 milioni nel 2016 e 1 miliardo dal 2017 per finanziare la legge delega sulla povertà che si promette di approvare.
- Intervento ad hoc per famiglie povere con minori a carico.
- Sulla quota di salario di produttività, di partecipazione agli utili dei lavoratori o di welfare aziendale derivante dalla contrattazione aziendale si applica l’aliquota ridotta del 10% con uno sgravio fiscale complessivo di 430 milioni nel 2016
- Sgravi per le assunzioni a tempo indeterminato effettuate: ci saranno nel 2016, ma con la riduzione dei contributi al 40% per 24 mesi . “E nel 2017 gli sgravi caleranno ancora”, ha aggiunto Renzi
- Part time agevolato per tutti i dipendenti over 63 del settore privato, da instaurare – spiega Il Sole 24 ore – tramite accordi individuali, senza alcun vincolo per le aziende ad assumere e senza penalizzazioni per chi lo sceglie: il datore di lavoro verserà in busta paga l’intera contribuzione netta che avrebbe destinato all’Inps in caso di orario pieno, mentre la contribuzione figurativa sarà a carico della fiscalità generale.
- “Il fondo per il servizio civile sarà aumentato di 100 milioni di euro, fondi necessari per avviare l’anno prossimo 100mila volontari”, ha inoltre annunciato Renzi
- Aumento dei fondi per la cooperazione internazionale a 120 milioni
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