Il Ministero della Salute, con la sua Direzione generale della programmazione sanitaria, ha indagato l’andamento dei singoli indicatori di monitoraggio dei Livelli essenziali di assistenza (Lea) nel periodo 2001-2012, ed ha pubblicato la monografia“Analisi spazio-temporale degli indicatori della Griglia LEA – Trend regionali 2001-2012”.
Come evidenza il Ministero, dell’analisi emerge ad esempio che la forte eterogeneità tra le regioni italiane nella domanda di assistenza e nell’erogazione delle prestazioni sanitarie LEA è rimasta tale nel periodo 2001-2012. Ovunque diminuisce il tasso di ospedalizzazione.
Per quanto riguarda gli ambiti di interesse degli enti Uneba, si registra un tendenziale e lieve aumento nella percentuale di anziani con più di 65 anni trattati in assistenza domiciliare integrata (ADI), ad esempio in Sardegna, Abruzzo, Umbria e soprattutto Emilia Romagna.
“Non si osservano- nota il Ministero- invece incrementi positivi nell’offerta dell’assistenza residenziale agli anziani e ai disabili”.
Residenzialità anziani – I dati del Ministero mostrano in lieve calo i posti in Veneto, in lieve aumento in Lombardia, in netto aumento Friuli Venezia Giulia Liguria Emilia Romagna Abruzzo e Puglia. Al Nord l’offerta era e resta nettamente maggiore che al Sud. (vedi tabelle qui sotto)
Residenzialità disabili – Netti aumenti nel periodo 2001-2012 in Abruzzo, Emilia Romagna e Liguria. Stabili in Lombardia e Veneto, diminuiti in Basilicata e Friuli Venezia Giulia. (vedi tabelle qui sotto)
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