Nella provincia di Bergamo straziata dal Coronavirus, neppure più i sacerdoti possono entrare in Rsa.
“Ecco perchè mi permetto di proporre a voi – scrive il vescovo di Bergamo Francesco Beschi in una lettera a operatrici e operatori sanitari – di compiere un gesto di benedizione, in virtù del vostro Battesimo” (…) che “può rincuorare il paziente, diventando voi stessi segno della vicinanza di Dio”. In che modo? “Si tratta semplicemente di recitare una preghiera e di tracciare sul malato un segno di croce”.
“Grazie di quanto potrete fare per farvi carico anche del bisogno spirituale delle persone che sono affidate alle vostre cure”, chiude il vescovo.
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