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Il messaggio del Papa per la Giornata del Malato… e noi

Talvolta il servizio (agli ammalati) può risultare faticoso, pesante, ma siamo certi che il Signore non mancherà di trasformare il nostro sforzo umano in qualcosa di divino. Anche noi possiamo essere mani, braccia, cuori che aiutano Dio a compiere i suoi prodigi, spesso nascosti”.

“Ogni ospedale o casa di cura può essere segno visibile e luogo per promuovere la cultura dell’incontro e della pace, dove l’esperienza della malattia e della sofferenza, come pure l’aiuto professionale e fraterno, contribuiscano a superare ogni limite e ogni divisione“.

Sono due passaggi del messaggio di Papa Francesco per la XIV Giornata Mondiale del Malato – 11 febbraio 2016, che ha per tema “Affidarsi a Gesù misericordioso come Maria: Qualsiasi cosa vi dica, fatela (Gv 2,5)” e prende lo spunto dall’episodio delle Nozze di Cana (Giovanni 2,1-11).

Si legge nel messaggio: “Nella sollecitudine di Maria (in quel brano evangelico) si rispecchia la tenerezza di Dio. E quella stessa tenerezza si fa presente nella vita di tante persone che si trovano accanto ai malati e sanno coglierne i bisogni, anche quelli più impercettibili, perché guardano con occhi pieni di amore”.

Come sempre, le parole del Papa non si rivolgono solo a chi è nella sofferenza, ma pure a chi si dedica a loro, come fanno quotidianamente migliaia di persone nei nostri enti, con un servizio prezioso ed indispensabile.

Nella malattia, scrive il Papa, “la fede in Dio è, da una parte, messa alla prova, ma nello stesso tempo rivela tutta la sua potenzialità positiva. Non perché la fede faccia sparire la malattia, il dolore, o le domande che ne derivano; ma perché offre una chiave con cui possiamo scoprire il senso più profondo di ciò che stiamo vivendo; una chiave che ci aiuta a vedere come la malattia può essere la via per arrivare ad una più stretta vicinanza con Gesù, che cammina al nostro fianco, caricato della Croce”.

Giornata mondiale del malato 2016 – Materiale per l’animazione pastorale

Dal 10 al 12 giugno 2016, invece, si svolgerà a Roma il Giubileo degli ammalati e delle persone disabili.

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