Ecco le slide della relazione “Il presente e il futuro dei Centri Diurni Alzheimer” di Enrico Mossello, geriatra all’ Università degli Studi di Firenze, del Gruppo Italiano Centri Diurni Alzheimer, presentata al convegno “Alzheimer, prendersi cura della persona” di giugno 2022.
Alcuni dati in sintesi
- Circa un terzo dei Centri Diurni Alzheimer indagati ha interrotto in modo persistente l’attività a seguito della pandemia Il numero degli ospiti si è ridotto in molti Centri e ad aprile 2021 era inferiore al 50% rispetto alla capienza pre pandemia.
- Già prima del Covid, i posti nei centri diurni Alzheimer erano appena 1 per ogni 540 malati di demenza in Italia
- Ci sono tuttavia dei segni di speranza : l’80% dei centri diurni Alzheimer indagati ha attivato modalità di assistenza alternative durante il periodo del lockdown, soprattutto assistenza a distanza (prevalentemente via telefono) e assistenza domiciliare.
- La pandemia ha spinto a una diversificazione dei servizi e una rimodulazione degl spazi. E’ in corso la fase di progettazione di una «nuova normalità» dei centri diurni Alzheimer. Si sta riscoprendo l’importanza delle attività all’aria aperta e dei giardini Alzheimer.
No comment yet, add your voice below!