Sarà il ministro del lavoro Giuliano Poletti a concludere, sabato 20 mattina nell’aula magna dell’ex Monastero dei Benedettini a Catania, “Bambini e ragazzi, quale futuro?”, convegno nazionale organizzato da Uneba, Scuola superiore San Giovanni Bosco e Università di Catania, in corso da giovedì 18: un’occasione di confronto tra Terzo Settore, università, istituzioni e operatori sul campo per raccogliere proposte e idee per dare un futuro di speranza ai minori, in particolari quelli delle periferie a rischio, a partire da quelle di Catania.
Sul futuro di bambini e ragazzi, e sugli impegni che la politica prende nei loro confronti, oltre al ministro Poletti interverrà anche l’assessore alla famiglia e alle politiche sociali della Regione Siciliana Mariella Ippolito e, per un saluto iniziale, l’assessore al welfare del Comune di Catania Fortunato Parisi.
Stato, Regione, Comune: saranno quindi presenti tutti e tre i livelli istituzionali che intervengono e legiferano nel settore dei minori. A tutti è rivolto l’appello lanciato dal presidente di Uneba Nazionale Franco Massi nella prima giornata del convegno: “Chiediamo alle istituzioni di prestare maggiore attenzione al settore dei minori, e chiediamo certezze, dal punto di vista normativo e delle risorse”.
La sessione plenaria di “Bambini e ragazzi: quale futuro?” apre sabato alle 9.15. Quattro le relazioni in programma: “Diritti e tutela dei minori e delle loro famiglie”, con Umberto Zingales, giudice presso il Tribunale per i minorenni di
Catania; “Etica della cura: il valore della fragilità accolta”, con Mario Oscar Llanos, Decano della Facoltà di Scienze dell’Educazione dell’Università Pontificia Salesiana di Roma; “L’impresa sociale come nuova frontiera per l’occupazione dei giovani”, con Eleonora Vanni, presidente di Legacoopsociale; “Il contributo del Terzo Settore alla costruzione delle comunità locali educanti”, con Claudia Fiaschi, vicepresidente Nazionale di Confcooperative e Portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore.
L’intervento del ministro Poletti è previsto verso le 11.
Al termine della mattinata verrà presentata una sintesi dei lavori dei sei workshop che il convegno ha svolto venerdì 19, da cui emergeranno proposte concrete per i servizi per i minori e idee per la qualità della vita dei minori fragili, che da Catania avvieranno il loro percorso di elaborazione. A curare la sintesi sarà Simone Olianti, docente della Scuola superiore di scienze dell’educazione San Giovanni Bosco di Firenze.
Qui tutti i dettagli ed il programma completo del convegno.
”Bambini e ragazzi, quale futuro” è possibile grazie al sostegno di Softwareuno, Medicair, Accura, Cba, Unisalute e Oda Catania.
Due momenti degli workshop del convegno
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