Abbi cura di lui” è il titolo del messaggio di Papa Francesco per la Giornata del Malato 2023, che si celebra l’11 febbraio. Il titolo, ricorda Vatican News, “prende a prestito la raccomandazione del samaritano all’albergatore, invitato a riservare attenzioni all’uomo ferito fino al ritorno del viandante solidale”. Ed è un richiamo particolarmente significativo per Uneba, che a fine 2022 ha dato vita con Aris ad una fondazione chiamata Samaritanus. Lo ha ricordato anche don Massimo Angelelli, responsabile della Pastorale della Salute della Cei, all’assemblea di Fondazione Samaritanus.
Giornata mondiale del Malato 11 febbraio 2023- Il messaggio di Papa Francesco
“La Giornata Mondiale del Malato – scrive Papa Francesco – non invita soltanto alla preghiera e alla prossimità verso i sofferenti; essa, nello stesso tempo, mira a sensibilizzare il popolo di Dio, le istituzioni sanitarie e la società civile a un nuovo modo di avanzare insieme.
“La conclusione della parabola del Buon Samaritano, infatti, ci suggerisce come l’esercizio della fraternità, iniziato da un incontro a tu per tu, si possa allargare a una cura organizzata. La locanda, l’albergatore, il denaro, la promessa di tenersi informati a vicenda (cfr Lc 10,34-35): tutto questo fa pensare al ministero di sacerdoti, al lavoro di operatori sanitari e sociali, all’impegno di familiari e volontari grazie ai quali ogni giorno, in ogni parte di mondo, il bene si oppone al male”.
“La conclusione della parabola del Buon Samaritano, infatti, ci suggerisce come l’esercizio della fraternità, iniziato da un incontro a tu per tu, si possa allargare a una cura organizzata. La locanda, l’albergatore, il denaro, la promessa di tenersi informati a vicenda (cfr Lc 10,34-35): tutto questo fa pensare al ministero di sacerdoti, al lavoro di operatori sanitari e sociali, all’impegno di familiari e volontari grazie ai quali ogni giorno, in ogni parte di mondo, il bene si oppone al male”.
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