“Come immaginiamo i servizi alla persona anziana fragile fra 5 e 10 anni? Vogliamo indirizzarli verso una prospettiva maggiormente etica? O lasciamo che chi considera l’assistenza solo un’attività a scopo di lucro, prenda sempre più spazio?”
E’ l’interrogativo che la Commissione Anziani di Uneba mette al centro del convegno “Valori e valore nella cura della persona anziana” in programma giovedì 10 e venerdì 11 ottobre 2024 a San Giovanni Lupatoto (Verona).
Ma l’etica, spiega la coordinatrice della Commissione Anziani Elisabetta Elio, non è centrale solo per il gestore, bensì anche per il legislatore, Di fronte all’emergenza legata alla carenza di personale in Italia e al conseguente ricorso a lavoratori provenienti dall’estero, scrive Elio, “c’è un diritto di risposta al bisogno che è compromesso dalla scarsità di professionisti: deve essere agita un’azione etica anche nei confronti del programmatore regionale sia dei servizi sia della formazione dei professionisti”. Inoltre “Va sollecitato il tema etico a livello nazionale per arrivare a una regolamentazione statale che garantisca l’equilibrio tra appropriatezza e sostenibilità delle cure. In questo ambito una nuova sfida è costituita dalla recente legge in
tema di autonomia regionale”.
L’etica si intreccia con l’economia.
” In tema di sostenibilità dei servizi verifichiamo costantemente che ci troviamo a operare in un mercato chiuso e non in un libero mercato: quindi i costi andranno a ricadere necessariamente sulle famiglie se non si interviene per tempo. A fronte degli aumenti contrattuali si arriverà agli aumenti delle rette: una questione che, però, (anche per il senso etico promosso da Uneba) non dovrebbe gravare ulteriormente sui singoli, ma che dovrebbe essere garantita come diritto costituzionalmente tutelato. E, comunque, anche così non viene assicurata una marginalità sufficiente alla serena programmazione dei servizi da parte degli enti”.
A tutta questa complessità, scrive Elio, Uneba guarda “con lo spirito dei resistenti che, come cristiani, desiderano coltivare la speranza e che, come cittadini, sentono la responsabilità di operare e porre in essere strategie per la difesa dei diritti dei più fragili”.
Leggi l’intera presentazione “Cura della persona anziana: una questione di etica” su Nuova Proposta di ottobre 2024