Ad affiancare le scadenze naturali del periodo, il governo con provvedimenti d’urgenza sta introducendo nuovi adempimenti. Vediamoli assieme.
Nuove scadenze di versamento per i contribuenti soggetti agli studi di settore
È in corso di pubblicazione il decreto con il quale il governo ha stabilito la proroga di 20 giorni dei versamenti delle imposte risultanti dalle dichiarazioni in scadenza il prossimo 16 giugno (16 luglio con la maggiorazione dello 0,40%), fissando i nuovi termini al 6 luglio 2009 ovvero al 5 agosto 2009 con la maggiorazione dello 0,40%.
Considerato che la proroga deriva dalla tardiva disponibilità di Gerico (software per gli studi di settore) e dei modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini degli studi di settore, la proroga è riservata ai soggetti interessati dagli studi di settore e quindi anche agli enti non commerciali che svolgono attività commerciale interessata da tale strumento accertativo.
Per una puntuale individuazione dei soggetti che potranno beneficiare della proroga è comunque necessario attendere il testo definitivo del citato decreto.
I soggetti non interessati dagli studi di settore (compresi quindi anche i contribuenti minimi e quelli soggetti ai parametri) sono tenuti a rispettare i termini ordinari, ossia il 16 giugno ovvero il 16 luglio 2009 con la maggiorazione dello 0,40%.
Istanza di rimborso Irap anni 2004 – 2007 -AGGIORNATO IL 12.6.09
Sabato 6 giugno l’Amministrazione finanziaria ha pubblicato il modello con il quale si possono chiedere a rimborso le maggiori imposte pagate dal 2004 al 2007 per effetto dell’indeducibilità dell’Irap versata negli stessi anni.
In sostanza è ora possibile calcolare e chiedere a rimborso le imposte sui redditi che derivano dalla deduzione del 10% dell’Irap pagata negli anni precedenti al 2008. Il rimborso è dovuto ai contribuenti che negli anni considerati abbiano sostenuto spese per interessi passivi e/o per personale. L’istanza va presentata a partire dal 14 settembre. La data inizialmente fissata era venerdì 12 giugno, ma due giorni prima l’Agenzia delle entrate ha deciso di spostare a settembre: qui la comunicazione ufficiale.
Dato che i rimborsi verranno pagati secondo l’ordine cronologico di presentazione delle istanze e nei limiti di spesa fissati dal decreto anti-crisi (100 milioni nel 2009, 500 milioni per il 2010 e 400 milioni per il 2011), si prevede che i fondi si esauriranno dopo qualche istante dall’apertura del canale telematico. In ogni caso va considerato che il calcolo degli importi da chiedere a rimborso è complesso, dato che si tratta di riliquidare le dichiarazioni dei vari periodi d’imposta considerati, a fronte di un possibile rimborso non sempre economicamente significativo. A titolo esemplificativo ad una società di capitali che dal 2004 al 2007 ha versato Irap per un importo pari a 100.000,00 euro, spetterebbe un possibile rimborso di 3.300,00 euro. Questa istanza di rimborso Irap interessa anche gli enti non commerciali che svolgono attività commerciale.
Donatello Ferrari
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