Con ordinanza 325 del 30 novembre 2009 la Corte Costituzionale ha stabilito che, nel caso di assunzione a termine per sostituzione, essendo necessario che le esigenze sostitutive siano specificate in forma scritta, deve essere indicato il nome del lavoratore assente.
La decisione pone agli enti una serie di problemi.
Trovate nella parte riservata del sito, cliccando su questa stessa notizia, un contributo del segretario nazionale Uneba Luciano Conforti che offre alcune indicazioni agli enti associati sul tema dell’obbligatoria indicazione del lavoratore sostituito.
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