Il Ministero dello sviluppo economico ha fissato gli importi dovuti come diritto annuale 2011, che le imprese e gli altri soggetti iscritti al REA (Repertorio delle notizie Economiche e Amministrative) tenuto dalla Camera di Commercio devono versare.
Con la nota numero 201046 del 30 dicembre 2010, in attesa dell’emanazione del Decreto che fissa il diritto 2011, il Ministero ha individuato le misure dello stesso applicabili alle imprese che si iscrivono alla Camera di commercio, industria e artigianato dal 1 gennaio 2011.
In particolare, dal 1 gennaio l’obbligo del pagamento del diritto riguarda anche i soggetti iscritti esclusivamente al REA, finora esclusi. Ad esempio associazioni ed enti non profit.
Obbligati all’iscrizione al REA sono gli enti che esercitano attività economica di natura commerciale e/o agricola che si colloca in una dimensione di sussidiarietà, strumentalità, rispetto allo scopo istituzionale principale. Cioè un’attività economica commerciale e/o agricola, che, pur non prevalente, fa scattare l’obbligo di iscrizione al REA.
Finora l’iscrizione non comportava alcun aggravio per l’ente. Ora invece l’ente dovrà versare annualmente, entro il termine di versamento del saldo delle imposte sui redditi (16 giugno, oppure 16 luglio con la maggiorazione dello 0,40%), il diritto in misura fissa. Per il 2011 il diritto è stabilito in 30 euro.
Donatello Ferrari
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