Mercoledì 4 maggio alle 11 presso la sede di Adnkronos in piazza Mastai 9 a Roma conferenza stampa “PNRR, un’occasione perduta per la sanità”, indetta da UNEBA e ACOP, AGeSPI, AIOP, ANASTE, ANFFAS, ANSDIPP, ARIS, CONFAPI, CONFCOOPERATIVE SANITA’, CONFCOOPERATIVE FEDERSOLIDARIETA’, LEGACOOP SOCIALI, UNINDUSTRIA.
Per Uneba partecipa il segretario nazionale Alessandro Baccelli
Al centro dell’attenzione, le gravi difficoltà per il settore sanitario e sociosanitario non profit e privato, già evidenziate a marzo nell’appello che trovate qui sotto.
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Aumentano i costi, ma non il sostegno dalle Regioni: il sociosanitario privato e non profit rischia il tracollo
Il settore sociosanitario rischia il tracollo.
E’ il grido di allarme che lanciano assieme UNEBA e ACOP, AGeSPI, AIOP, ANASTE, ANFASS, ANSDIPP, ARIS, CONFAPI, CONFCOOPERATIVE SANITA’, CONFCOOPERATIVE FEDERSOLIDARIETA’, LEGACOOP SOCIALI, UNINDUSTRIA e, per adesione, AGCI, in un appello al presidente del consiglio Mario Draghi, al ministro della salute Roberto Speranza e al ministro dell’economia Daniele Franco.
Appello delle associazioni del sociosanitario a Speranza – Draghi – Franco
Il settore sociosanitario rischia il tracollo perchè i costi di gesione aumentano, il costo del lavoro aumenta, l’inflazione è alta, le persone assistite si aggravano e quindi i bisogni crescono. Ma le tariffe regionali restano invariate.
“Gli operatori del settore socio-sanitario – scrivono le associazioni – operano in via praticamente esclusiva con il SSN (…) e non hanno altra possibilità di incrementare le proprie entrate dal momento che sono strettamente regolate dal sistema pubblico regionale con tariffe che nella maggior parte dei casi sono ferme da più dieci anni”
“Se persiste – continua l’appello – l’attuale inerzia del sistema regolatorio pubblico sugli adeguamenti tariffari, gli operatori del settore non saranno più in grado di garantire la continuità assistenziale agli anziani e disabili ospiti delle strutture”.
Ma “Venendo meno la sopravvivenza degli Enti e delle Aziende che gestiscono l’intero settore sociosanitario, il modello stesso di Welfare assistenziale del paese viene meno”.
Di fronte a questo scenario così drammatico, Uneba e le altre associazioni chiedono a Draghi, Speranza e Franco “la costituzione urgentissima di un tavolo di lavoro”.
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Le associazioni fanno riferimento anche al “position paper” presentato da alcune di loro, tra cui Uneba, a febbraio 2021.
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