L’associato Uneba Lombardia “Residenza del Sole” di Cinisello Balsamo ha sperimentato nel suo nucleo Alzheimer una “doll therapy robotica” con un team di lavoro congiunto tra l’Università Federico II di Napoli e il Gruppo Innovazione della Cooperativa Sole.
Hanno utilizzato, per la precisione, Hiro-Chan un social robot dal design minimale, con una rappresentazione astratta del corpo: non possiede tratti del viso ed espressioni facciali né parti anatomiche dettagliate. Hiro esprime le sue emozioni in risposta alle azioni degli anziani attraverso vocalizzi reali di neonati.
I risultati sono stati molto incoraggianti e i miglioramenti misurabili in vari aspetti:
- Benessere psicologico: L’interazione con Hiro ha ridotto stress, agitazione e apatia, promuovendo comportamenti di attaccamento come giocare, cantare ninna nanne e prendersi cura del robot.
- Benessere fisico: Gli ospiti sono stati motivati a svolgere attività quotidiane di esercizio fisico, innescate da comportamenti di accudimento come dondolare il robot.
- Benessere sociale: Hiro ha facilitato l’interazione anche tra gli ospiti, riducendo l’isolamento. Ha stimolato ricordi e pensieri positivi, incoraggiando i pazienti a condividere memorie legate ai propri figli e ad altri cari.