La gestione del dissesto del Comune di Catania rischia di danneggiare gravemente il Terzo Settore, e di conseguenza le persone fragili che enti come quelli Uneba assistono. In loro difesa interviene il nuovo presidente di Uneba Sicilia Santo Nicosia.
“Si parla – dichiara Nicosia – del pagamento del 40% dei crediti dovuti per il 2018, del 50% per il 2017 e del 60% per gli anni anteriori. L’Organismo Straordinario di Liquidazione sta proponendo transazioni inaccettabili (…)
Non crediamo che il Comune di Catania sia in grado di far fronte ai pagamenti, per questo insieme ad altri enti come Confcooperative e Unci stiamo lavorando a soluzioni alternative per uscire dall’impasse e ottenere di più. Ricordo che noi applichiamo contratti standard e garantiamo un servizio dignitoso all’utente, ma accettando le condizioni dell’Organismo non riusciremmo a pagare il personale (…) Non bastasse, siamo ancora con le convenzioni scadute e in proroga, ed è tutto fermo”.
1 Comment
userei una vostra head-line:
A tempi fuori dall’ordinario, risposte fuori dall’ordinario!
E’ straordinario che la Repubblica che garantisce
ai suoi Cittadini una sistematica riduzione degli Ostacoli, invece abbia nei suoi organi periferici
il Suo Reciproco.
Piuttosto sembra che gli uomini che fanno le istituzioni si comportano come difensori del proprio orticello, ignorando che toccherà anche a loro avere genitori vecchi e sempre meno autonomi o malati che non riuscirebbero a contenere le spese sanitarie o disabili che non possono dipendere dal Bilancio, ma da gente che accrescere il Bilancio per “contenere il Bisogno”, proprio e altrui.