Nel settore della disabilità in Lombardia arrivano i voucher. La Regione non finanzia più le strutture (tramite le Asl), bensì le persone con disabilità che usufruiscono di servizi forniti da unità d’offerta sia pubbliche che private.
Nel dettaglio, come spiega il comunicato della giunta:
- voucher residenzialità: fino a 6000 euro all’anno per i 1.300 utenti delle Comunità Alloggio per Handicap (CAH)
- voucher semiresidenzialità: fino a 3.240 euro all’anno per i 4.300 utenti dei Centri Socio Educativi (CSE) e i Servizi di Formazione all’Autonomia (SFA)
- voucher di assistenza domiciliare: fino a 1.800 euro all’anno per i 5.200 utenti dei Servizi di Assistenza Domiciliare per Handicap (SADH)
Lo stanziamento per l’intero 2012 è di 30 milioni di euro del Fondo Sociale.
La misura è contenuta nella delibera 3850 approvata dalla giunta il 25 luglio, nel cui allegato si stabiliscono anche le modalità:
- per determinare l’ammontare esatto del voucher: in base alla rendicontazione annua, si verificheranno gli utenti per ciascun servizio e tra loro si divideranno le risorse disponibili
- per la rendicontazione: gli Ambiti dovranno censire le unità d’offerta sociale e i servizi di assistenza domiciliare, ma anche redigere gli elenchi dei disabili che dal 1° gennaio 2012 e sino alla data del 31 agosto 2012 abbiano frequentato CAH, CSE SFA e SADH
- per l’erogazione del voucher , come sconto percentuale sulla retta che l’utente e/o l’ente locale pagano “sulla base del periodo di effettiva presenza/fruizione del servizio dal 1 gennaio 2012
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