Anche per il 2012 ci saranno 650 milioni per finanziare lo sgravio dei contributi, sia per il lavoratore che per il datore di lavoro, per le erogazioni collegate a aumenti di produttività, qualità, redditività, efficienza organizzativa o collegate all’andamento economico e agli utili, o ad ogni altro elemento rilevante per il miglioramento della competitività aziendale. Il tutto in attuazione di accordi o contratti aziendali o territoriali siglati dalle associazioni più rappresentative.
A confermare lo sgravio (decontribuzione) è l’articolo 26 del decreto legge 98 del 15 luglio 2011.
E’ invece la legge di stabilità 2012 (legge183/11) all’articolo 33, comma 14, a stabilire che restano invariati sia la procedura che lo stanziamento.
La stessa legge 183 stabilisce però con il comma 6 dell’articolo 22 che allo sgravio concorrono anche le somme incentivanti previste dai contratti di prossimità.
Maggiori informazioni in questo articolo del Sole 24 ore. In cui si sottolinea anche il ritardo con cui solitamente avviene la fruizione dello sgravio. Come segnalavamo su www.uneba.org, solo a fine 2011, ad esempio, è stato pubblicato il decreto che rende operativa la decontribuzione 2010.
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