Da lunedì 18 maggio possono riprendere le messe con partecipazione di fedeli: ma solo nel rispetto delle normative, e, in particolare, del “Protocollo circa la ripresa delle celebrazioni con il popolo” firmato dal presidente della Conferenza Episcopale Italiana, dal presidente del Consiglio dei ministri e dal ministro degli interni.
Tra i punti del Protocollo, anche questi:
“Si favorisca, per quanto possibile, l’accesso delle persone diversamente abili, prevedendo luoghi appositi per la loro partecipazione alle celebrazioni nel rispetto della normativa vigente”
“All’ingresso di ogni chiesa sarà affisso un manifesto con le indicazioni essenziali, tra le quali (non dovrà mancare) il numero massimo di partecipanti consentito in relazione alla capienza dell’edificio”
MINISTRI DELL’EUCARISTIA
Per ministri straordinari dell’eucaristia e diaconi è previsto un corso di formazione online sull’uso dei DPI
FUNERALI
Il dpcm del 26 aprile ha stabilito che possono riprendere i funerali, ma con al massimo 15 congiunti, con funzione da svolgersi preferibilmente all’aperto, indossando protezioni personali e rispettando le regole sul distanziamento.
In una circolare ai prefetti del capo del Dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione, Michele di Bari, adottata a seguito del quesito formulato al Viminale dalla Conferenza episcopale italiana, il Ministero dell’Interno fornisce ulteriori indicazioni sui funerali.
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