- Le ispezioni e le indagini nelle Rsa.
- La necessità di proseguire l’attività in Rsa in sicurezza, prevenendo i contagi e evitando situazioni e comportamenti che possono essere causa di gravi responsabilità, in caso di nuovi contagi.
Da queste due urgenze nasce “L’emergenza Covid-19 nelle RSA e nelle strutture residenziali sociosanitarie”, approfondimento di 81 pagine curato da Uneba Lombardia attraverso un gruppo di lavoro coordinato dall’avvocato Alberto Vittorio Fedeli.
Lo trovate nella parte riservata del sito, in corrispondenza di questa notizia.
Il testo mira a delineare con esattezza il quadro degli aspetti penalistici, civilistici, del diritto del lavoro, di previdenza, di prevenzione e di sicurezza, rilevante e utile a fronte dell’insorgenza di focolai di infezione
PROTOCOLLO SICUREZZA – Patrizia Salvemini, in uno dei capitoli, presenta uno schema utile per realizzare un protocollo sulla gestione in sicurezza dell’intero percorso, dalla prevenzione al contrasto al contagio in caso di epidemia. E’ necessario, infatti, predisporre protocolli specifici per il contenimento del Covid-19, e garantire una tracciabilità delle misure e cautele adottate (o tentate).
LE NORME NAZIONALI E LOMBARDE SULLE RSA – Il primo capitolo del libro è un analisi del contesto ordinamentale e normativo delle residenze sanitarie assistenziali. Obbiettivo della trattazione è anche definire se e quando accogliere e curare pazienti Covid19 rientri nei compiti delle Rsa.
Elenca e analizza anche tutte le norme e i provvedimenti del periodo della pandemia che si applicano alle RSA. “Un contesto caotico”, lo definiscono gli autori.
Dedica particolare attenzione alla normativa regionale della Lombardia.
Il libro offre indicazioni sulle possibili responsabilità penali e civili delle Rsa di fronte al Covid19; e consiglia le azioni e i comportamenti da tenere verso i dipendenti e i rapporti con l’esterno, a partire dai famigliari.
Un altro dei temi che si affrontano: le Rsa lombarde possono sottoporre a test sierologico i propri dipendenti durante la fase 2 dell’emergenza Covid-19?
SIAMO VITTIME NON COLPEVOLI – Il testo ribadisce che le Rsa sono le prime vittime della drammatica pandemia, non, come qualcuno vorrebbe affermare, le sole colpevoli. Con particolare riferimento alla Lombardia, gli autori, nelle conclusioni del testo (pagina 79) evidenziano che le Rsa “sono state lasciate sostanzialmente da sole ad affrontare l’emergenza, senza normative chiare, senza protocolli specifici per le strutture sociosanitarie, con indicazioni e prescrizioni poi contraddittorie tra il livello nazionale e quello regionale, con provvedimenti regionali dagli esiti persino regiudizievoli per le stesse strutture”.
ANCORA AL SERVIZIO DEGLI ENTI UNEBA- Il Gruppo di lavoro coordinato dall’avv.Fedeli che ha preparato il libro (e a cui va il grazie di Uneba) rimane attivo, anche come task force sull’emergenza Covid-19 a supporto di Uneba e degli Enti associati. Si può contattare il gruppo attraverso Uneba Lombardia: uneba.milano@tin.it
1 Comment
Buongiorno,
Sarei interessato all’acquisto del libro “L’emergenza Covid-19 nelle RSA e nelle strutture residenziali”.
Dove posso trovarlo?
Matteo Corgiolu