A PADOVA, CAPITALE EUROPEA DEL VOLONTARIATO, IL CONVEGNO UNEBA “CUSTODI DELLA FRAGILITA’”: CHIUSURA CON LA PRESIDENTE DEL SENATO ALBERTI CASELLATI
“Il sociosanitario deve diventare a pieno titolo parte del Sistema Sanitario Nazionale”. “Lo pretendiamo”, insiste Franco Massi per Uneba
PADOVA – “Abbiamo la pretesa -sì, lo pretendiamo!- che il nostro settore, il sociosanitario, venga a pieno titolo riconosciuto all’interno del Sistema Sanitario Nazionale”. E’ la richiesta forte scandita da Franco Massi, presidente nazionale di Uneba, (www.uneba.org) organizzazione di categoria del settore sociosanitario, con oltre 900 enti associati dediti ad anziani non autosufficienti e altre persone fragili; quasi tutti non profit di radici cristiane.
Massi è intervenuto in apertura di “Custodi della fragilità”, convegno nazionale Uneba realizzato per Padova Capitale Europea del Volontariato 2020.
Perché la “pretesa”? Perché “Ospedali, rsa e territorio non sono mondi separati, sono un tutt’uno”, ribadisce Massi, e la lotta al Covid19 lo dimostra.
Massi sostiene le sue parole con i numeri: in Italia ci sono più posti letto in Rsa che in ospedale. Negli ospedali, 215 mila posti letto per acuti e 40 mila posti letto per riabilitazione; nelle Rsa per anziani, 285 mila posti letto, a cui aggiungere 40 mila posti nelle residenze sanitarie per persone con disabilità.
LA VICINANZA DEL PATRIARCA – Alla prima giornata di convegno è intervenuto il cardinale Francesco Moraglia, patriarca di Venezia e presidente della Conferenza Episcopale Triveneta.
“La mia presenza a questo convegno Uneba vuole essere segno di attenzione e vicinanza dell’intera Chiesa del Triveneto a enti, persone, istituzioni- ha esordito il Patriarca- La fragilità è una dimensione che appartiene in modo intrinseco alla nostra umanità. (…) E’ fondamentale esserne consapevoli, sia a livello personale che come umanità (…) Dobbiamo essere più custodi della fragilità”.
PIONIERI – “Come lo sono stati i nostri fondatori, anche noi oggi dobbiamo essere pionieri e inventare nuove soluzioni. E dobbiamo farlo insieme: solo insieme possiamo affrontare situazioni enormi e drammatiche come quella che stiamo vivendo”, ha rilevato Francesco Facci, presidente di Uneba Veneto.
IL MESSAGGIO DI ZAIA – “In questo periodo – ha scritto il presidente della Regione Veneto Luca Zaia nel messaggio inviato a Uneba per il convegno– non possiamo abbassare la guardia. Lo dobbiamo alle persone care che si trovano nelle vostre strutture che hanno bisogno di ogni sostegno e di protezione.
L’essere, quindi, custodi della fragilità vi dà ancora una maggiore responsabilità, ma nel novero della vostra autonomia e capacità organizzativa e decisionale avete dato prova di riuscire a proteggere i vostri ospiti, e aiutare anche i minori con difficoltà familiari”.
Il professor Stefano Zamagni e il consulente specializzato Andrea Romboli hanno tenuto le due relazioni introduttive, sottolineando l’importanza, per gli enti del Terzo Settore, di rendicontare non solo l’uso delle risorse che si ricevono, ma anche l’impatto sociale dell’azione degli enti; e il ruolo fondamentale dei volontari, che devono sentirsi importanti per la causa e coinvolti nella progettazione degli interventi.
“Per attirare un volontario – si è raccomandato Zamagni-, specialmente giovane, bisogna fargli sentire che è importante per la causa. Si soddisfa così il suo bisogno di autorialità (dal latino augeo, far crescere). Invece a volte il volontario è visto come un portatore d’acqua, utile ma non indispensabile. Non devi avvicinare i giovani in modo pietistico dicendo ‘devi aiutare’: se obblighi uno a donare, non è più un dono”. Nei prossimi giorni pubblicheremo sul sito Uneba il video dell’intervento di Zamagni.
Emanuele Alecci (nella foto), presidente del Centro di Servizio per il Volontariato di Padova, ha sottolineato l’importanza del volontariato, e la necessità di sostenere anche le piccole organizzazioni.
“Il nostro settore oggi ha di fronte delle sfide epocali”, ha ricordato nel suo saluto iniziale il presidente di Fondazione Opera Immacolata Concezione Andrea Cavagnis.
Lisa Vacca, consigliere dell’Associazione Italiana Fundraiser patrocinatrice dell’evento, ha ricordato quanto grande sia stata la generosità degli italiani nelle donazioni durante il lockdown.
“Custodi della fragilità” prosegue sabato 17 dalle 9.30, con la sessione dedicata a “Novità legislative e opportunità di finanziamento per gli enti del Terzo Settore”, e gli interventi della portavoce del Forum nazionale del Terzo Settore Claudia Fiaschi; di Felice Scalvini presidente dell’Associazione Italiana delle Fondazioni ed Enti della filantropia Istituzionale; Marco Ferraro, di Fondazione Cariparo, in rappresentanza del presidente Gilberto Muraro, coordinatore della Consulta delle Fondazioni del Triveneto
UNEBA COMPIE 70 ANNI – A seguire la presentazione, in occasione dei 70 anni di Uneba (1950-2020) di “Uneba nella storia dell’assistenza”, pubblicazione a cura del presidente onorario di Uneba Maurizio Giordano. Dialoga con lui Nicoletta Cozza del Gazzettino.
Chiude il convegno il saluto della presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati.
Qui tutti gli articoli sul convegno Uneba “Custodi della fragilità”
No comment yet, add your voice below!