Più tempo per attuare le nuove regole sugli accreditamenti delle nuove strutture di sanità privata, portate dalla legge Concorrenza, rispetto alla scadenza del 30 settembre 2023.
Lo chiedono le Regioni, con lettera del presidente della Conferenza Stato Regioni Massimiliano Fedriga, a motivo delle difficoltà di applicare queste nuove regole, fissate dal decreto del Ministero della Salute del 19.12.22, in applicazione della legge 118/2022 sulla concorrenza
La stessa richiesta in precedenza già la hanno presentata Uneba ed Aris. In una lettera del 1 agosto al Ministro della Salute Orazio Schillaci, infatti, i presidenti delle due associazioni Franco Massi e Virginio Bebber manifestano “forte preoccupazione riguardo alla nuova disciplina degli accreditamenti e della contrattualizzazione nel settore sanitario e sociosanitario”
“Reale – scrivono Uneba e Aris- è poi l’esigenza che le Regioni possano attuare la nuova normativa non nei tempi così ristretti previsti dal DM 19/12/2022 (…) quindi entro il 30 settembre 2023) che non consente loro di approfondire al meglio gli effetti dell’applicazione delle nuove regole sul proprio sistema sanitario e sociosanitario, di procedere alla necessaria programmazione sanitaria, di individuare i corretti criteri selettivi (…)”.
“Per tale ragione – proseguono – ci permettiamo di chiedere di voler predisporre una congrua proroga del termine (…) . Il maggior tempo concesso consentirà anche, ove non si ritenesse di modificare la nuova normativa, di fornire indirizzi alle Regioni per la sua corretta applicazione”.
Nella lettera Uneba e Aris evidenziano i rischi derivanti dall’attuazione della legge 118/2022 per il settore sociosanitario e individuano alcuni aspetti di cui tenere conto nell’attuazione della norma, in particolare riguardo ad accreditamento e contrattualizzazione.
Infine, argomentano Uneba e Aris, “non può essere ignorata la specificità delle istituzioni e organismi a scopo non lucrativo (Onlus, Enti del Terzo Settore, Imprese sociali, Enti religiosi civilmente riconosciuti, e questo deve portare a ritenere ben possibile che tra i criteri di qualità per la selezione periodica ai fini della contrattualizzazione sia considerato e premiato il valore aggiunto che gli enti gestori non profit apportano”.
Applicazione legge 118/2022 sulla concorrenza nel sociosanitario – Lettera Aris e Uneba al ministro Schillaci
Il tema dell’applicazione della legge 118/22 sarà trattato anche al convegno Uneba “I nuovi scenari del welfare” di Marina di Massa
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