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Comunicazione efficace con anziani e disabili, riflessioni Uneba

Come comunicare con anziani e persone con disabilità? In che modo avere una comunicazione efficace?

Uneba ha dato indicazioni agli operatori del settore in occasione del Forum Non Autosufficienza di Bologna 2024, quando ha organizzato il partecipatissimo workshop  “Nuovi approcci comunicativi con le persone anziane e disabili” con Giuseppe Guaricci (Uneba Puglia), che su questo tema è già intervenuto al convegno Uneba di San Giovanni Lupatoto, e Paola Cattin (Uneba Lombardia).

Cattin ha iniziato il suo intervento precisando il concetto di comunicazione efficace, ovvero che il contenuto del messaggio venga totalmente percepito dal ricevente e che questo agisca di conseguenza. Quindi come fare perché questa avvenga nel modo più rapido e sicuro?

Un possibile strumento per raggiungere questo obbiettivo è usare le strategie e le tecniche della programmazione neuro linguistica ci possono aiutare. Infatti perché avvenga una comunicazione efficace è necessario considerare tre aspetti: l’intenzione di chi comunica, il contesto in cui avviene la comunicazione e le strategie comunicative.

Ma la comunicazione – ha sottolineato Cattin – prima ancora di essere un mera trasmissione di informazioni, è uno scambio di emozioni e pertanto è necessario creare le migliori condizioni emotive nella persona che ascolta affinché il messaggio venga percepito in pieno.

Gli elementi indispensabili per una comunicazione efficace quindi, ha riepilogato Cattin,  sono:

  • avere l’intenzione giusta, o ovvero volere il meglio per la persona che è di fronte
  • prestare attenzione al contesto in cui avviene la comunicazione
  • creare un rapporto di fiducia
  • far percepire alla ricevente l’utilità del messaggio che sta per ascoltare

Guaricci, riprendendo i temi del suo intervento al convegno Uneba di San Giovanni Lupatoto e anticipando i contenuti del suo libro in uscita, si è soffermato su tecniche e modalità di comunicazione volte a renderla quanto più efficace possibile: dalla Comunicazione Non Violenta alla Programmazione Neuro Linguistica. Anche Guaricci ha sottolineato l’importanza di adeguare il proprio messaggio al contesto e all’interlocutore.

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