Adolescenti con disturbi psichiatrici complessi: percorsi e strategie di cura dall’ambulatorio alla residenzialità è il convegno in programma venerdì 22 novembre a Massa alla Scuola superiore di scienze dell’educazione San Giovanni Bosco, partner di Uneba in molte iniziative, e promosso dall’associato Uneba Toscana Consorzio Zenit.
Tra i relatori anche Andrea Blandi, che è anche presidente di Uneba Toscana, e Augusto Borsi di Consorzio Zenit , rappresentante del Coordinamento Pollicino degli enti per minori, di cui fa parte anche Uneba Toscana, presentato al convegno Uneba di Napoli.
Adolescenti con disturbi psichiatrici complessi – Iscrizione al convegno
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In Italia, circa 2 milioni di bambini e ragazzi, quindi 1 minore su 5, è affetto da un disturbo neuropsichiatrico. Secondo i dati dell’OMS, a livello mondiale tra il 10 e il 20% di bambini e adolescenti soffre di disturbi mentali e il 50% delle patologie psichiatriche insorge prima dei 14 anni. Una parte di questi adolescenti presenta dei disturbi psichiatrici complessi, disturbi che spesso rendono scarsamente efficaci gli interventi disponibili.
Nell’Unione Europea circa 11,2 milioni di bambini e giovani entro i 19 anni soffrono di disturbi mentali. Il suicidio è la seconda causa di morte (dopo gli incidenti stradali) tra i giovani fra i 15 e i 19 anni nella Ue.
In una società che espone l’esistenza umana ad una condizione di incertezza e instabilità senza precedenti ed in cui il rapido cambiamento è l’unica certezza, anche l’epidemiologia e le manifestazioni cliniche dei disturbi neuropsichiatrici in età evolutiva sono in continuo mutamento.
In questo scenario l’appropriatezza dell’intervento, quindi la valutazione dell’intervento giusto nel setting di cura appropriato, diventa l’elemento fondamentale che deve guidare l’operatore sanitario nelle scelte di trattamento.
La neuropsichiatria infantile spesso rappresenta in questo ambito la prima e più importante possibilità di intervento tempestivo e mirato affinché si possa modulare positivamente le traiettorie di sviluppo, riducendo l’impatto della psicopatologia sui minori di oggi, sull’adulto di domani e sulle loro famiglie.
Questa giornata ha l’obiettivo di affrontare queste tematiche partendo dall’analisi critica dei dati epidemiologici, le nuove emergenze cliniche psicopatologiche per poi analizzare i vari livelli e setting di intervento.