Le famiglie in povertà assoluta risultano 1 milione 960mila, pari a 5.571.000 persone (il 9,4% della popolazione residente).
Al Sud il 10% della popolazione vive in povertà assoluta.
Più si è giovani, più si è a rischio di povertà: la percentuale di poveri assoluti si attesta infatti al 14,2% fra i minori (quasi 1,4 milioni bambini e i ragazzi poveri), all’11,4% fra i giovani di 18-34 anni, all’11,1% per la classe 35-64 anni e al 5,3% per gli over 65
Il Reddito di cittadinanza è stato finora percepito da 4,7 milioni di persone, ma raggiunge solo il 44% dei poveri assoluti
Durante la crisi del 2020 l’incidenza della povertà è aumentata di più per gli stessi gruppi sociali e demografici che già avevano subito gli effetti peggiori dalle crisi precedenti: i minori, i lavoratori a termine, le donne e gli immigrati. Non si registrano, invece, peggioramenti significativi per chi ha redditi garantiti dai trasferimenti, cioè gli anziani e i dipendenti pubblici
Nella ripresa del 2021 l’incidenza della povertà è diminuita al Nord ed è aumentata al Sud
Sono alcuni dei dati del Rapporto 2022 su povertà e esclusione sociale in Italia “L’anello debole” , presentato da Caritas. Qui una sintesi,
No comment yet, add your voice below!