La Calabria, è l’unica regione in cui non sono stati concessi ristori Covid alle strutture territoriali della sanità convenzionata equiparate a quelle pubbliche dal cosiddetto Decreto Rilancio.
Inoltre le strutture hanno registrato cali di fatturato a causa delle ordinanze di chiusura, le rette sono invariate dal 2010 e non è stata applicata la retta intera prevista da un decreto commissariale.
Per questi motivi Uneba Calabria e le altre associazioni di categoria chiedono con urgenza un incontro al presidente della Regione Calabria nonché commissario ad acta per la sanità, Roberto Occhiuto per ottenere interventi di sostegno urgente a favore degli erogatori. Viceversa minacciano di consegnare al prefetto di Catanzaro le chiavi delle strutture extraospedaliere della Calabria.
Leggi il comunicato stampa di Uneba Calabria con Anaste, Andiar, Aiop, Aris, Agidae, Crea
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