Tra il 7 novembre e il 16 gennaio è possibile presentare domanda di contributo al Bando per ampliare e potenziare i servizi educativi e di cura per bambini 0 – 6 anni, specie se bambini di famiglie vulnerabili e/o contesti disagiati, sollecitando approcci di welfare comunitario, coinvolgendo le famiglie.
QUANTI SOLDI
Tra 250 mila euro e 1 milione a progetto, per progetti che si svolgono in una sola regione, con cofinanziamento dell’ente proponente almeno del 10%.
Tra 1 milione e 3 milioni, per progetti in più regioni, con cofinanziamento dell’ente proponente almeno del 15%.
Il Bando mette a disposizione fino a 69 milioni di euro.
CHI FINANZIA
Il bando attinge al Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, nato da un accordo tra Fondazioni di origine bancaria e Governo. Soggetto attuatore del fondo è l’impresa sociale “Con i bambini”.
CHI PUO’ FARE DOMANDA
Partnership di almeno due soggetti, di cui uno appartenente al Terzo Settore.
CHE TIPO DI PROGETTI
Alcuni spunti dal testo del bando (che vi invitiamo a leggere nel dettaglio se interessati): nidi o scuole d’infanzia con orari flessibili, forme di contribuzione alle spese innovative e non solo monetarie, integrazione dei servizi educativi sociali sanitari per l’infanzia, conciliazione famiglia – lavoro, aiuti alle famiglie solo se i figli vanno a scuola, costruzioni di reti di genitori, formazione di educatori o dei bambini…
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