Lunedì 2 aprile si è celebrata la Giornata Mondiale dell’Autismo.
In Italia proseguono ancora le discussioni sulle linee guida nazionali, stilate dall’Istituto superiore di sanità, “Il trattamento dei disturbi dello spettro autistico nei bambini e negli adolescenti”.
Qui una sintesi delle linee guida, che spiegano in due paginette quali farmaci ed interventi educativi sono più efficaci e se ci sono diete che possono essere utili.
Il documento Iss, spiega Quotidianosanità, “promuove la terapia comportamentale, mentre non ritiene ancora sufficientemente suffragata da evidenze scientifiche quella psicanalitica, esclude l’efficacia delle diete prive di glutine o caseina, boccia gli integratori alimentari con vitamina B6, magnesio e omega-3 e non raccomanda la musicoterapia. Esclusioni che hanno innescato una guerra di petizioni pro e contro”.
Secondo la Società italiana di neuropsichiatria infantile, ”l”incidenza dell’autismo varia da 2 a 5 persone ogni 1000, a seconda dei criteri diagnostici impiegati, che si sono sviluppati e migliorati nel corso del tempo. Colpisce prevalentemente i maschi, con un tasso dalle due alle quattro volte superiore rispetto al sesso femminile, e si manifesta quasi sempre entro i primi 3 anni di vita”. (I dati sulla diffusione dell’autismo negli Usa)
Nel suo messaggio per la Giornata, il ministro della Salute Renato Balduzzi ha annunciato che “il Ministero intende promuovere, in collaborazione con le Regioni, lo sviluppo di reti di servizi sanitari e socioassistenziali per la diagnosi, la presa in carico ed il trattamento di queste condizioni, valorizzando l’approccio multiprofessionale ed interdisciplinare e promuovendo l’integrazione tra gli interventi sanitari e quelli scolastici, educativi e sociali, tra servizi pubblici e servizi del privato accreditato, del privato sociale, il coinvolgimento delle famiglie e le loro Associazioni”.
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