Aumento dei costi nel 2022 per le RSA non profit – Primi dati dall’indagine tra gli enti Uneba

Se non vogliamo che il servizio alle persone più fragili nel nostro Paese affondi, serve un intervento deciso a sostegno. Senza passi concreti della politica, è a rischio l’esperienza di fondazioni e associazioni che, senza scopo di lucro ma con la struttura di aziende, da decenni gestiscono Rsa, centri diurni, comunità per persone con disabilità, centri Alzheimer e molti altri pilastri del welfare italiano.

I primi dati dell’indagine di Uneba tra i suoi quasi 1000 associati fa emergere dati preoccupanti.
Le perdite previste per il 2022 sono peggiori di quelle registrate nel 2021 e nel 2020.

Tra le Rsa che hanno partecipato all’indagine, si stimano perdite di 10 euro per ogni giornata di degenza di un ospite. Situazione anche peggiore per i centri diurni.
Per gli enti Uneba Lombardia, la prima stima è di 160 mila euro di perdita media per ciascun servizio socio sanitari per anziani e disabili.

Le cause? L’aumento dell’energia. L’inflazione che aumenta il costo di tutto il resto. L’aumento del costo del lavoro. I primi dati dalla Lombardia indicano addirittura un aumento dell’11,74% dei “costi misti” a bilancio nel confronto tra 2022 e 2021.
In aggiunta, la prospettiva di una riforma sanitaria che, come evidenziato da Uneba, punta su nuove strutture più che sulla formazione di nuovi professionisti non conforta.

Le soluzioni? Evidentemente per una realtà non profit l’obbiettivo non è sopravvivere aumentando fortemente le rette a carico delle famiglie, che hanno conti in sofferenza tanto quanto gli enti Uneba

L’azione di Uneba, e lo scopo della ricerca, è invece quello di tutelare anche le persone fragili che beneficiano di questi servizi e le decine di migliaia di donne e uomini che lavorano negli enti Uneba e in tutto il settore.

Gli enti Uneba fanno ancora in tempo a contribuire all’indagine sull’aumento dei costi, coordinata da Virginio Marchesi. Hanno ricevuto il link per partecipare in una email del 25 agosto. (Se non avete ricevuto quella email, scrivete a info@uneba.org)

Una volta completata l’indagine, Uneba ne presenterà nel dettaglio gli esiti. Sarà lo strumento per rappresentare alle istituzioni la necessità di interventi, sia contingenti che strutturali, di supporto.

Su questo stesso tema ha già insistito l’appello del presidente Uneba Franco Massi alla politica in vista delle elezioni politiche del 25 settembre.