Uneba, Unisalute e sindacati (parti contraenti) hanno raggiunto un’intesa che consente che possano fruire del piano di assistenza sanitaria Uneba anche i dipendenti di Enti che non abbiano provveduto all’iscrizione all’assistenza sanitaria entro il termine fissato per il 31 marzo 2016.
In base al nuovo accordo, gli enti devono completare l’iscrizione all’assistenza sanitaria entro il 31 agosto 2016.
La documentazione per l’iscrizione è stata inviata agli enti via email a gennaio 2016 e poi pubblicata nella parte riservata.
Gli Enti dovranno comunque pagare per intero il premio per il 2016: per questo si rende necessaria una fase di gestione straordinaria rimborsuale dei sinistri con decorrenza 1.1.2016.
Il documento nella parte riservata spiega cosa devono fare i dipendenti degli Enti iscritti in ritardo per ottenere il rimborso delle spese sanitarie sostenute tra il 1 gennaio e il 31 agosto 2016. E’ allegato anche il modulo per la richiesta di rimborso.
Tutta la documentazione necessaria va inviata entro il 31 ottobre 2016.
3 Commenti presenti
associazioen pro casa anziani niardo onlus
1 Agosto 2016 - 15:24La nostra struttura semi-residenziale situata a Niardo (BS) e attiva dal 2001.
Siamo iscritti a UPIA VALLECAMONICA, ho necessità di reperire i moduli per iscrizione assistenza sanitaria integrativa per i miei dipendenti (12)
ho una password e login rilasciatomi da ARLEA network ma non riesco a attivare l’accesso nel vostro sito
richiedo assistenza.
Cordiali saluti
direttrice struttura
Suardi Piera
Valentina
7 Maggio 2018 - 16:52Buongiorno, lavoro per una struttura che ha adottato il contratto Uneba. Ad oggi (maggio 2018) non è ancora stata attivata l’assistenza sanitaria integrativa Unisalute nonostante i ripetuti solleciti da parte del personale. Cosa dobbiamo fare? Ringrazio anticipatamente per la risposta
sito Uneba
18 Maggio 2018 - 09:26@valentina
Le trasmetto la risposta della segreteria Uneba.
Nella situazione da lei descritta, non viene applicata una norma contrattuale.Perciò: 1° rivolgersi ai sindacati (firmatari del);2° se necessario, all’Ispettorato del Lavoro;3° nel frattempo conservare le ricevute delle spese mediche sostenute dall’1.1.2016 in poi, che il datore di lavoro dovrà rimborsare.
Se il datore di lavoro fosse nostro associato, noi potremmo fare un intervento, ma ci dovrebbe dire di chi si tratta.
Cordiali saluti,
Uneba