Per rispondere all’invecchiamento della popolazione si possono “mettere a punto progetti assistenziali che vadano nella direzione di una nuova cultura della cura e della domiciliarità”, scrive il giornalista Luciano Moia su Avvenire del 20 giugno, in un articolo dedicato agli esiti del convegno Uneba sull’assistenza domiciliare, cui già aveva dedicato spazio in precedenza.
Gli esempi positivi di questa nuova cultura, osserva il giornalista, ci sono già. Come ad esempio quelli degli enti associati Uneba Fondazione Maddalena Grassi in Lombardia e Consorzio Zenit a Firenze, con la loro esperienza di assistenza domiciliare. E proprio le testimonianze di Alessandro Pirola di Fondazione Grassi e Carmelo Capizzi di Consorzio Zenit sono al centro dell’articolo che trovate qui sotto. Un grazie speciale ad Avvenire!