INNOVIAMO E RESISTIAMO – IL NON PROFIT DELL’ASSISTENZA AGLI ANZIANI RILANCIA I SUOI VALORI AL CONVEGNO UNEBA IN PROVINCIA DI VERONA
Anche gli assessori Lanzarin (Veneto) e Riccardi (FVG), e don Angelelli della Pastorale della Salute della Cei a “Valori e valore nella cura della persona anziana” il 10 e 11 ottobre a San Giovanni Lupatoto
Tra le novità proposte dal non profit di Uneba:
• mancano operatori sociosanitari? Li portiamo dal’estero, formati in scuole cattoliche di fiducia – Nuovo progetto Uneba Veneto
• le richieste delle Rsa non profit a Governo, Parlamento e Regioni
• in un libro Uneba il confronto analitico tra tutte le normative sui servizi ai non autosufficienti nelle Regioni: una Babele! E le risorse?
Convegno Uneba “Valore e valori nella cura della persona anziana” – Programma
Convegno Uneba “Valore e valori nella cura della persona anziana” – Comunicato stampa
Oggi sono gli enti non profit a gestire in Italia la maggioranza dei posti letto in Rsa e strutture per anziani. Ma cosa succederà tra 10 anni? I servizi alla persona fragile, in un Paese in cui le persone fragili sono in continuo aumento, prenderanno una prospettiva maggiormente etica? O dominerà chi considera l’assistenza agli anziani solo un’attività a scopo di lucro?
E’ con questi interrogativi che Uneba chiama a raccolta il mondo dell’assistenza agli anziani non autosufficienti, ed in particolare il non profit, per “Valori e valore nella cura della persona anziana – Etica e sostenibilità dei servizi, strategie di innovazione e resistenza”, convegno nazionale in programma giovedì 10 e venerdì 11 ottobre al Best Westem di San Giovanni Lupatoto, vicino a Verona.
Uneba (www.uneba.it) è la più rappresentativa organizzazione di categoria del settore sociosanitario, con oltre 1000 enti associati, quasi tutti non profit di radici cristiane.
Il presidente Uneba Franco Massi introdurrà “Valori e valore”, mentre rappresentanti della giunta comunale di San Giovanni Lupatoto e dell’Azienda Ospedaliera di Verona porteranno il saluto delle istituzioni.
A mettere la riflessione etica al centro sarà già l’intervento d’apertura, dopo i saluti istituzionali: mons.Domenico Pompili, vescovo della Diocesi di Verona, tratterà “Valori, impegno, professionalità, per il futuro della Cura”.
A seguire, lo stato dell’arte dell’assistenza ai non autosufficienti: Cristiano Gori del Patto per un nuovo welfare confronterà con il resto d’Europa la situazione italiana, attingendo al nuovo libro del Patto “Alla ricerca del futuro – La riforma dell’assistenza agli anziani non autosufficienti”; Elisabetta Notarnicola (Bocconi) analizzerà i dati del Rapporto dell’Osservatorio Long Term Care; Alberto V.Fedeli di Uneba farà il punto sulla legge 118, che introduce la concorrenza nell’assistenza.
A ragionare del futuro e dei valori delle strutture per anziani, e di come possano innovare e resistere, saranno poi l’assessore alla sanità della Regione Veneto Manuela Lanzarin e l’assessore alla salute della Regione Friuli Venezia Giulia Riccardo Riccardi.
Virginio Marchesi presenterà lo studio Uneba che mette a confronto tutte le legislazioni delle Regioni sulle Rsa e strutture affini – quanto cambiano le ore di assistenza garantite a ciascun anziano? In quali regioni il contributo alla retta è maggiore o minore?- per arrivare a chiedersi: è la qualità della vita che vogliamo garantire agli anziani a determinare quante risorse le istituzioni stanziano, o sono le risorse a disposizione a determinare la qualità della vita degli anziani?
La prima giornata termina con la presentazione di Adoa, associazione delle opere assistenziali della Diocesi di Verona; ConAdoa, coordinamento nazionale di simili realtà: e Fondazione Opera della Speranza, che raccoglie centri di servizi per anziani non profit in Diocesi di Padova.
Di “Universalità e diritto di accesso alle cure” parlerà, in apertura della sessiore di venerdì 11 alle 9.15, don Massimo Angelelli, direttore dell’Ufficio di Pastorale della Salute della Conferenza Episcopale Italiana.
Giorgio Mion (Università di Verona) darà “spunti per un nuova etica del lavoro” e presenterà il documento conclusivo dal convegno da inviare a Governo, Parlamento e Regioni, mentre Giuseppe Guaricci (Uneba) proporrà i suoi approfondimenti su “Nuovi approcci comunicativi con le persone anziane”.
Per dare all’emergenza della carenza di personale una risposta efficace ma anche coerente con i propri ideali, Uneba lancia un progetto per l’arrivo di operatori sociosanitari formati in istituzioni cattoliche estere: lo presenterà Francesco Facci (Uneba Veneto) venerdì 11.
Elisabetta Elio e Patrizia Scalabrin saranno moderatrici delle due giornate.