Nasce la nuova figura professionale dell’assistente infermiere.
Lo stabilisce l’Accordo approvato in Conferenza Stato Regioni il 3 ottobre 2024.
“L’Assistente infermiere -si legge nell’Accordo – è (…) un operatore in possesso della qualifica di operatore sociosanitario che a seguito di un ulteriore percorso formativo consegue la qualifica di Assistente infermiere. (…) . Nei contesti organizzativi in cui sia stato previsto l’inserimento nel team assistenziale, collabora con gli infermieri assicurando le attività sanitarie (…) oltre a svolgere le attività proprie del profilo di operatore socio-sanitario.
Le attività dell’Assistente infermiere sono rivolte alla persona, al fine di fornire assistenza diretta di tipo sanitario e supporto gestionale, organizzativo e formativo.
L’Assistente infermiere, in rapporto alla gravità clinica dell’assistito e all’organizzazione del contesto, svolge le proprie attività secondo le indicazioni dell’infermiere e in collaborazione e
integrazione con gli altri operatori. È responsabile della correttezza dell’attività svolta”.
La scelta di istituire la nuova figura, si legge nell’Accordo, nasce anche dalla necessità di adottare modelli organizzativi innovativi nei quali integrare operatori qualificati con competenze specifiche che possano collaborare in ambito sanitario e socio-sanitario con la professione infermieristica.
Accordo, ai sensi dell’articolo 4, comma 1, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, tra il Governo, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano concernente l’istituzione del profilo professionale di Assistente infermiere.
p-14-csr-atto-rep-n-176-3ott2024L’accordo dovrà essere recepito con decreto del presidente del consiglio.