Il Parlamento ha approvato in via definitiva martedì 9 marzo la legge sulle cure palliative e la terapia del dolore. Il voto finale alla Camera è stato praticamente unanime: 476 favorevoli e 2 astenuti.
Qui il testo della legge, che mira anzitutto a “tutelare il diritto del cittadino ad accedere alle cure palliative ed alla terapia del dolore” all’interno dei Lea.
Attuare questa legge è adempimento obbligatorio per le Regioni per poter accedere al finanziamento statale per il sistema sanitario.
E’ prevista nel triennio 2010 2012 la realizzazione a cura del Ministero della Salute di campagne informative sui criteri di accesso a cure palliative e terapia del dolore.
Vengono attivate due Reti, nazionale e regionale, per collegare tutte le strutture che erogano queste cure e le figure professionali in esse impegnate. A questo scopo, entro tre mesi dall’entrata in vigore della legge dovranno essere definiti i requisiti minimi e le modalità organizzative necessari per l’accreditamento delle strutture coinvolte.
Verrà definito inoltre un sistema tariffario di riferimento per le attività erogate dalle due Reti per superare le difformità attualmente presenti da regione a regione e garantire una omogenea erogazione dei Lea.
La nuova legge stabilisce che nelle cartelle cliniche dovranno essere sempre riportati le caratteristiche del dolore provato e le terapie per lenirlo.
Presso il Ministero della salute è attivato il monitoraggio per le cure palliative e per la terapia del dolore connesso alle malattie neoplastiche e a patologie croniche e degenerative.
Viene semplificata la modalità di prescrizione dei farmaci per il dolore severo.
No comment yet, add your voice below!