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Anziani fragili: sperimentazione “Codice Argento”

Prende il via a inizio 2009, in alcuni ospedali che verranno designati dalle Regioni, in Lazio, Sicilia, Toscana e Veneto la sperimentazione “Codice Argento” rivolta agli anziani fragili.

  • qui il comunicato in materia del Ministero della Salute
  • qui la presentazione dettagliata del progetto

Cosa prevede la sperimentazione

Agli anziani fragili, nella valutazione di gravità che viene fatta quando un paziente arriva al Pronto Soccorso, sarà assegnato un “Codice Argento”, diverso dai codici comunemente assegnati in fase di triage, in ragione della specificità dell’anziano fragile e della sua necessità di assistenza a lungo termine; inoltre la sperimentazione punta a costituire una rete di servizi di collegamento tra ospedali e territorio e a creare, definendone le competenze, figure professionali dette “angeli custodi” o “case manager” che sappiano valutare i bisogni del singolo anziano e individuare il percorso di riabilitazione adatto, coinvolgendo a seconda delle necessità strutture di riabilitazione intensiva o estensiva, lungodegenza, assistenza domiciliare, Rsa.

L’obbiettivo della sperimentazione è garantire agli anziani fragili risposte (di cura e assistenza) personalizzate e un percorso assistenziale e terapeutico controllato.

Tre sottoprogetti per "Codice Argento"

La sperimentazione è articolata in tre sottoprogetti:

  • formazione del personale coinvolto

  • stabilire punteggi che permettano di classificare l’anziano chiarendo quanto è “fragile”

  • individuazione di un case manager / angelo custode

Il progetto, della durata di tre anni, sarà coordinato da un comitato scientifico insediato presso il Ministero della Salute e da un centro coordinatore, l’ Università Cattolica del Sacro Cuore.

 

2 Comments

  1. Sono interessata a sapere quale ulss del veneto sta facendo la sperimentazione.

  2. interessato in quanto presidente di un movimento per i diritti del malato


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