Se una fondazione ex ipab ha gli amministratori nominati da enti pubblici, questo non significa per forza che il suo bilancio rientra nel GAP (Gruppo Amministrazione Pubblica) in particolare nel bilancio consolidato dell’ente.
Se una fondazione ex ipab ha gli amministratori nominati da enti pubblici, questo non significa per forza la fondazione ex ipab debba essere considerato un ente pubblico e quindi assoggettato a regole e adempimenti della sfera pubblica.
Lo ribadisce, frenando possibili interpretazioni della normativa in senso diverso, una nota della Commissione Arconet (Ministero economia e finanze) rispondendo a un quesito dell’Anci, l’associazione dei comuni italiani. Fa riferimento alle modifiche al Codice del Terzo Settore introdotte dal Decreto Semplificazioni.
Nomina amministratori pubblici in ex ipab – scarica la nota Arconet
Sono eventualmente altri – non la nomina degli amministratori- i criteri per far decidere di includere il bilancio di una fondazione ex ipab nel Gruppo Amministrazione Pubblica. (ad esempio l’obbligo di ripianare i disavanzi).
Infatti “la nomina degli amministratori da parte della Pubblica Amministrazione di tali enti si configura come mera designazione, intesa come espressione della rappresentanza della cittadinanza e non si configura, quindi, come mandato fiduciario con rappresentanza, sicché è sempre esclusa qualsiasi forma di controllo dell’ente pubblico” (decreto legge 135/2018, articolo 11- sexies).
Essere fondazioni ex ipab privatizzate con consiglio di amministrazione di nomina pubblica: è condizione comune a molti enti associati Uneba, specie in Lombardia.
No comment yet, add your voice below!