“Malattia di Alzheimer: nuove frontiere e nuovi servizi” è il tema del convegno organizzato dall’ente associato Uneba Veneto Oasi San Bonifacio.
Si svolge venerdì 27 marzo mattina a Verona, presso il centro servizi Al Barana di Oasi San Bonifacio.
Nell’occasione Fondazione Oasi presenterà la propria esperienza con il Metodo Rindola, modello di trattamento del decadimento cognitivo applicato nel centro servizi, che si basa sulle principali tecniche di riabilitazione neuropsicologica, potenziate da un approccio centrato sulla persona e sulle sue abilità sociali.
Dell’impiego del Metodo Rindola nel centro Al Barana parleranno la sua ideatrice, la psicologa e psicoterapeuta Federica Cozzi, e Patrizia Scalabrin, segretario direttore di Oasi.
L’introduzione al convegno è della presidente di Fondazione Oasi Maria Mastella.
Riabilitazione neuropsicologia con Metodo Rindola in Oasi – per saperne di più
Il medico Pietro Vigorelli presenterà invece l’Approccio Capacitante, un altro possibile terreno di sfida per i centri di servizio per la presa in carico dei malati di Alzheimer.
L’iscrizione costa 20 euro se si richiedono i crediti Ecm.
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