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COMUNICATO STAMPA DELLA FONDAZIONE SANTA TECLA – ESTE
“Nessuna denuncia di mobbing è mai giunta a Fondazione Santa Tecla, e anche l’ultimo incontro con lo Spisal dell’Ulss 17 ha dato esito pienamente positivo. Lavoriamo per la qualità del servizio dei nostri anziani”.
Così replica la Fondazione Santa Tecla, centro servizi per anziani di Este, alla lettera aperta inviata dal consigliere regionale Pietrangelo Pettenò di Rifondazione Comunista all’assessore regionale al sociale Remo Sernagiotto.
“Il nostro impegno – spiegano dalla Fondazione – è anzitutto per il benessere degli ospiti. E’ per mettere al centro e al primo posto gli anziani accolti che dal 1 gennaio 2013 abbiamo introdotto un nuovo sistema di lavoro, anch’esso condiviso con i dipendenti. Stiamo lavorando per una sempre maggiore qualità del servizio. E tutte le verifiche e i controlli che abbiamo ricevuto, hanno confermato la correttezza del nostro operato”.
Sostegno è arrivato anche dai famigliari degli ospiti accolti nella rsa: dai risultati del questionario somministrato da Santa Tecla non è emersa nessuna critica al servizio svolto.
Fondazione Santa Tecla intende anche smentire con forza le allusioni di Pettenò riguardanti il rapporto con i dipendenti.
“Nei pochi casi in cui un dipendente ha ricevuto un richiamo scritto, è accaduto perché con le loro modalità di lavoro ha messo a rischio la sua propria sicurezza, prima ancora che quella degli anziani ospiti a lui di affidati. Oppure è stato chiesto conto ai lavoratori di ritardi non giustificati nel presentarsi al lavoro, come accadrebbe in qualsiasi altra azienda”.
Mentre nel solo 2012 sono state circa 190 le ore dedicate al dialogo con i dipendenti, rispondendo alle richieste dei singoli, in aggiunta agli incontri informali giornalieri sul posto di lavoro.
Il personale in servizio al Santa Tecla, oltretutto, è in numero superiore a quanto previsto dagli standard regionali.
“Per tutti questi motivi- concludono a Santa Tecla-, con serenità e sicurezza respingiamo le accuse che Pettenò, due mesi dopo la sua interrogazione alla giunta regionale, ripropone. In coincidenza forse non casuale con la campagna elettorale in corso”.
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