Uneba fa scuola.
All’Rsa Summit, convegno nazionale dedicato alla qualità sanitario-assistenziale, organizzativa ed alberghiera in programma a Milano il 28 e 29 marzo, le esperienze di alcuni enti Uneba sono state selezionate tra i “i migliori progetti e i più innovativi strumenti gestionali e tecnologici per il miglioramento della qualità”, e quindi verranno presentate durante il summit.
Ad esempio, Ernesto Burattin, vicepresidente di Uneba Veneto, tratterà Il modello organizzativo della Fondazione Opera Immacolata Concezione, l’ente con base a Padova e 9 sedi in tutto il Veneto di cui è direttore generale. All’interno della stessa sessione “Il superamento dei tradizionali modelli gestionali ed organizzativi” interverrà anche il vicepresidente di Uneba Lombardia Luca Degani, trattando Soluzioni e proposte per la tenuta del sistema socio-sanitario italiano.
All’interno della sessione del Summit dedicata a “Soluzioni e strumenti per il miglioramento dei criteri gestionali e di processo”, presenteranno le loro esperienze altri tre associati Uneba della provincia di Cremona.
Per la Fondazione Sospiro, il responsabile dell’unità operativa di geriatria e del nucleo Alzheimer Maria Chiara Ubezio parterà di La cartella clinica computerizzata come strumento d’integrazione operativa.
Per la Fondazione Benefattori Cremaschi il dirigente infermieristico Gianluca Gazzola presenterà Un progetto di case management in Rsa.
Per la Fondazione Elisabetta Germani,il coordinatore dell’area socioassistenziale Enrico Marsella tratterà Assistenza Infermieristica nelle Residenze Sanitarie Assistenziali: modello dinamico per l’attribuzione delle risorse e la misurazione dell’outcome assistenziale – Presentazione di un sistema di misurazione.
Infine, nella sessione “Risk management per il miglioramento della qualità socio-assistenziale”, Daniele Bellandi, Direttore del Dipartimento Anziani alla Fondazione Sospiro terrà la relazione Strategie per la prevenzione della malnutrizione: l’esperienza della Fondazione Sospiro.
Rsa Summit dà 12 crediti Ecm, più altri 4 per chi partecipa al laboratorio “Il referente assistenziale di Rsa”, per medici, infermieri e fisioterapisti.
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