Adoa / ConAdoa e la collaborazione che ha fatto nascere Fondazione Opera della Speranza sono le due buone pratiche che Uneba ha voluto mettere al centro del convegno “Valori e valore nella cura della persona anziana”: due esempi di collaborazione per la risposta ai bisogni dei più fragili affrontando l’attuale situazione di crisi.
“Come perle di luce nel buio”, la ha definite la coordinatrice della Commissione Anziani di Uneba Elisabetta Elio. Che operano, come tutta Uneba vuole fare, “Con la forza dei resistenti”.
- Adoa è l’associazooe delle opere assistenziali della Diocesi di Verona, raccoglie enti non profit espressione della carità cristiana. Obbiettivo di Adoa, spiega l’associazione, è “il bene comune degli Enti aderenti, tra sostenibilità integrale, umanizzazione dei processi di cura e testimonianza dei valori che professano nel concreto delle scelte aziendali e dei comportamenti personali”.
- ConAdoa è il Coordinamento Nazionale delle Associazioni Diocesane delle Opere Assistenziali
- Fondazione Opera della Speranza Ets nasce dalla fusione di 3 fondazioni preeesistenti nate dalla trasformazione di case di riposo parrocchiali, e gestisce alcuni Centri Servizi (case di riposo, ospedale di comunità, pasti a domicilio) negli ambiti parrocchiali di Fonzaso, Alano di Piave e Quero, in provincia di Belluno ma afferenti al territorio della Diocesi di Padova. Soci della Fondazione sono la Diocesi di Padova e le Parrocchie in cui sono le strutture. E’ intervenuta al convegno Uneba la presidente di Fondazione Opera della Speranza Patrizia Scalabrin.