La Regione Abruzzo ha approvato l’Atto di indirizzo applicativo per lo sviluppo locale degli interventi rivolti alla non autosufficienza con ladelibera della giunta regionale 635 del 7 ottobre 2014
Si tratta delle indicazioni sull’utilizzo degli 8,3 milioni che il Fondo nazionale per la non autosufficienza destina alla Regione Abruzzo.
Saranno per il 60% riservati ad interventi per persone non autosufficienti, per il 40% specificatamente alle persone con disabilità gravissima.
Gli 8,3 milioni sono assegnati agli Ambiti, che entro 20 giorni dalla pubblicazione della delibera devono presentare alla Regione il Piano Locale per la Non Autosufficienza
Tra le aree di intervento definite dal Ministero, la Regione Abruzzo dà priorità a
- l’attivazione o il rafforzamento di modalità di presa in carico della persona non autosufficiente attraverso un piano personalizzato di assistenza, che integri le diverse componenti sanitaria, sociosanitaria e sociale
- l’attivazione o il rafforzamento del supporto alla persona non autosufficiente e alla sua famiglia attraverso l’incremento dell’assistenza domiciliare, anche in termini di ore di assistenza tutelare e personale
- la previsione di un supporto alla persona non autosufficiente e alla sua famiglia eventualmente anche con trasferimenti monetari nella misura in cui gli stessi siano condizionati all’acquisto di servizi di cura e assistenza domiciliari o alla fornitura diretta degli stessi da parte di familiari e vicinato
L’Atto di indirizzo specifica quali interventi sono finanziati con il Fondo e stabilisce l’importo delle diverse forme di sostegno:
Assegno di Cura: da 300 a 500 euro
Assegno Vita Indipendente 500-900 euro
Assegno Disabilità Gravissima 800-1000 euro
1 Comment
vorrei sapere se tutto è rimasto solo scritto o pensate dare un sostegno alle persone con disabilità gravissime, ad esempio la SLA.