L’Agenzia delle Entrate, con la circolare 7/E del 20 marzo 2014 apre la campagna del 5 per mille 2014: è aperto il canale telematico per l’iscrizione da parte degli enti agli elenchi dei beneficiari.

Il termine per la presentazione della domanda per l’iscrizione nell’elenco dei possibili beneficiari scade il 7 maggio 2014.

Anche quest’anno ci sono “in palio” 400 milioni messi a disposizione dalla Legge di Stabilità (legge 147/2013, art.1, comma 205)

Ecco la scaletta degli adempimenti da seguire per gli enti del volontariato:

  • 21 marzo: apertura procedura di iscrizione
  • 7 maggio: termine per la presentazione telematica della domanda di iscrizione. Va utilizzato il software messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.
  • 14 maggio: pubblicazione sul sito dell’Agenzia dell’elenco provvisorio dei beneficiari.
  • 20 maggio: termine per comunicare l’eventuale correzione di errori riscontrati nell’elenco.
  • 26 maggio: pubblicazione dell’elenco aggiornato e definitivo dei beneficiari.
  • 30 giugno: termine per l’invio della dichiarazione sostitutiva da parte del legale rappresentante del mantenimento dei requisiti richiesti dalla norma. Le associazioni sportive dilettantistiche dovranno invece inviare l’autocertificazione all’ufficio del Coni nel cui ambito si trova la sede legale.

Confermato l’obbligo, anche per il 5 per mille 2014, di predisporre il rendiconto delle somme, entro un anno dalla ricezione delle stesse.

La circolare 7/E ricorda inoltre che gli enti che non hanno assolto in tutto o in parte gli adempimenti richiesti entro i termini, ma in possesso dei requisiti sostanziali, possono regolarizzare la posizione ed ottenere l’iscrizione negli elenchi (remissione in bonis); le domande devono però essere presentate entro il 30 settembre 2014, pagando la sanzione di 258 euro.

Per il 2014 le persone fisiche potranno decidere di destinare il proprio 5 per mille dell’irpef agli enti del volontariato; agli enti della ricerca scientifica e universitaria; agli enti della ricerca sanitaria; al finanziamento delle attività di tutela, promozione e valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici; alle attività sociali svolte dal comune di residenza; alle associazioni sportive dilettantistiche riconosciute dal Coni a norma di legge, che svolgono una rilevante attività sociale.

Donatello Ferrari