La spesa per welfare in Italia e negli altri paesi europei, e la sua incidenza sul Pil. Lo sbilanciamento della spesa sulle pensioni e sugli anziani, e la scelta di assistere un gran numero di persone, ma con risorse per ciascuno ridotte. La prevalenza di benefit economici sui servizi. La spiccata centralizzazione delle risorse per non autosufficienza e disabilità.
Questi sono alcuni dei tratti caratteristici del welfare italiano delineati dal presidente Maurizio Giordano in una parte della sua relazione al convegno di Uneba Puglia e Basilicata "Piano sociosanitario, contrattazione, opere sociali" dell’11 gennaio 2014.
Nella sua relazione Giordano ha anche evidenziato alcuni cambiamenti necessari per il welfare italiano, da una diversa distribuzione di risorse ad un maggiore coinvolgimento del Terzo Settore. Infine ha delineato due possibili forme di nuovo welfare: "secondo welfare", o welfare di comunità, e welfare generativo.
Mettiamo a disposizione nella parte riservata del sito in corrispondenza di questa notizia l’estratto dalla relazione di Giordano.
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