Fondazione Zancan e Ulss 9 di Treviso hanno realizzato una ricerca sulla spesa per i servizi sociali nei comuni del Veneto. Sono stati analizzati i dati comune per comune dal 2004 al 2006.
Emergono notevoli diversità tra le aree territoriali. Ad esempio: nel 2006, per far fronte allo stesso problema, un territorio ha speso 1, altri hanno speso 13.
Complessivamente i comuni del Veneto hanno speso nel 2006 quasi 395 milioni di euro, pari a 82,93 euro per ogni abitante. Di questi, 66,71 euro rappresentano la quota di spesa gestita direttamente dai comuni, mentre i restanti 16,22 euro pro capite sono risorse che vanno a finanziare gli interventi sociali delegati alle aziende Ulss. La spesa 2006 risulta leggermente inferiore a quella dell’anno precedente (86,74 euro), ma superiore a quella del 2004 (77,91 euro).
Gli 82,93 euro però sono la media: ci sono comuni che investono fino a 225 euro pro capite, altri che ne spendono 36.
Questa grande disparità di situazioni suscita alcuni interrogativi, evidenziano gli autori dello studio. Ad esempio: “come possono essere garantiti analoghi livelli di servizio alla popolazione di ogni territorio con indici di finanziamento dell’offerta così differenziati? Chi presenta un livello di finanziamento superiore lo fa perché i propri indici di non efficienza sono tali da richiedere una spesa pro capite fino a 13 volte maggiore. per dare le stesse risposte? A che titolo cittadini della stessa regione ricevono trattamenti così diversi a parità di bisogni e di diritti?”
Questa situazione a macchia di leopardo, precisa però Zancan, è comune anche ad altre regioni a maggiore sviluppo di welfare.
“In Veneto i maggiori beneficiari – spiega il comunicato stampa ufficiale di Fondazione Zancan nell’illustrare la ricerca – degli investimenti direttamente gestiti dai comuni sono i minori: nel 2006 sono stati spesi 26 euro pro capite, mentre erano 26,3 nel 2005 e 21,4 nel 2004. Di poco inferiore la spesa a favore degli anziani nel 2006, che ammonta a 22,6 euro pro capite (erano 26,2 nel 2005 e 23,9 nel 2004). Per quanto riguarda la tipologia di servizi, la maggiore spesa interessa interventi domiciliari, con 20,8 euro pro capite (erano 22,9 euro nel 2005 e 21,2 nel 2004).
Per Michele Maglio, dirigente della direzione servizi sociali della Regione Veneto, la ricerca rappresenta "il primo avvio di un sistema che necessita di essere monitorato e implementato per poter poi avere le informazioni necessarie per la definizione di livelli essenziali territoriali". E aggiunge: ”E’ un punto di partenza importante, elaborato su dati che già esistono e che in raccordo con altri sistemi informativi devono completare il quadro d’insieme per la definizione delle politiche di welfare del nostro territorio”.
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