La giunta del Veneto ha approvato definitivamente martedì 19 novembre 2013 le Schede di dotazione ospedaliera del Piano sociosanitario regionale, dopo il passaggio in quinta commissione consigliare: le proposte della commissione sono state quasi tutte accolte.
Circa 1200 posti letto ospedalieri per acuti vengono eliminati : è previsto che siano sostituiti da 1263 posti letto in strutture “intermedie” sul territorio come gli ospedali di comunità. In tutto i posti letto in strutture intermedie in Veneto, sommando quelli previsti a quelli già esistenti, diverranno 3038.
- testo delle Schede approvate dalla giunta in prima lettura a giugno 2013
- modifiche proposte dalla quinta commissione
- Piano sociosanitario del Veneto
Entro fine 2015 i direttori generali delle Ulss dovranno realizzare quanto previsto.
“Stante che un letto per acuti costa 600 euro al giorno ed uno territoriale 150, appena il tutto andrà a regime recupereremo importanti risorse per nuovi investimenti sanitari”, evidenzia l’assessore alla sanità Coletto, Dall’opposizione si evidenzia che per le strutture intermedie ci sono progetti ma non risorse: tutto sarebbe ancora solo sulla carta.
Di fatto non è ancora stabilito dove sorgeranno tutte le strutture intermedie in ciascuna Ulss: potranno essere ospitate dagli ospedali stessi oppure da strutture sociosanitarie pubbliche o anche private. L’associato Uneba Veneto casa di riposo di Alano di Piave (Bl), ad esempio, ha ospitato una delle prime sperimentazioni di ospedale di comunità.
Maggiori approfondimenti sul tema nella “Rassegna Stampa Veneta”, con gli articoli di tutti i quotidiani regionali, che gli associati Uneba Veneto riceveranno domenica 24 novembre.
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