Giovedì 24 giugno la delegazione di Uneba Veneto e le rappresentanze regionali dei sindacati si sono ritrovati per un confronto sulla componente regionale del contratto di lavoro.
Punto di partenza del dibattito è stata la comunicazione di Uneba Veneto ai sindacati dello scorso marzo. In questa lettera Uneba Veneto spiegava che a causa delle difficoltà economiche nazionali e specifiche del settore, e dell’incertezza sulle azioni concrete delle Regioni a sostegno del settore sociale, si vedeva costretta sacrificare le risorse definite con la contrattazione di secondo livello. Disdettando cioè il Titolo VI del contratto regionale per il Veneto del 19 maggio 2003 e quanto ad esso correlato inserito nei successivi accordi. Si trattava del resto, aveva chiarito Uneba Veneto, dell’unica via percorribile per continuare il suo impegno a salvaguardare l’occupazione.
I sindacati hanno contestato la modalità unilaterale di comunicazione della disdetta. La delegazione Uneba Veneto la ha difesa in ragione della situazione particolarmente difficile per gli enti in quel periodo.
Le due parti hanno comunque concordato sull’esigenza di dare ricomposizione alla rottura per consolidare proficui rapporti: con l’incontro del 24 giugno si sono mossi buoni passi in questa direzione.
Restano ancora da concordare tra le parti le modalità con cui riannodare le relazioni sindacali sulla questione in esame per il 2009.
Uneba Veneto ha chiarito che in materia gli accordi precedenti erano vincolanti solo per l’anno 2007 e quindi in ogni caso risulta necessario addivenire ad un accordo tra le parti.
Per la definizione di tale accordo sindacati regionali e Uneba Veneto si sono dati appuntamento al prossimo incontro, giovedì 8 luglio a Padova.
L’intera questione andrà comunque valutata alla luce del criterio della sostenibilità economica del singolo ente. A cui in ogni caso sarà demandata l’ultima decisione.
A nome della delegazione di Uneba Veneto, il vicepresidente Ernesto Burattin ha comunque ribadito che è intenzione dell’associazione, sia per il contratto regionale che per quello nazionale, potenziare il secondo livello della contrattazione, stante ormai la completa delega a tale livello delle competenze nel nostro settore.
1 Comment
Sono dipendende in una struttura sociosanitaria del veneto,con contratto uneba. Vorrei avere notizie o contatti con chi segue le problematiche contrattuali dei dipendenti a contratto indeterminato, presso strutture private. cordiali saluti