Mercoledì 17 maggio Uneba è stata invitata, assieme alle altre associazioni di categoria, in audizione dalla terza commissione del consiglio regionale della Puglia (assistenza sanitaria e affari sociali), per un confronto sulla proposta di legge “Riorganizzazione delle strutture sociosanitarie pugliesi per l’assistenza residenziale alle persone anziane non autosufficienti. Istituzione Rsa ad alta, media e bassa intensità assistenziale”.
Leggi il comunicato stampa della III commissione consigliare sull’audizione Uneba.
Uneba ha riassunto le proprie idee e proposte sulla riforma in questo documento, condiviso con Agespi, Assoap e Ansdipp.Le quattro associazioni sono riunite nel Fac, Forum permanente delle associazioni di categoria delle strutture e dei servizi socio-sanitari della Puglia.
Della riforma si parlerà anche al Congresso Uneba Puglia e vi fa riferimento anche la circolare Uneba Puglia agli associati di maggio 2017.
Tra le richieste del Fac, prevedere un unico contenitore-rsa con all’interno diversi livelli di intensità di presa in carico delle persone anziane: così è la struttura ad adeguarsi al variare delle necessità di cura dell’anziano (ad esempio se si aggrava) e non si deve costringere l’anziano a cambiare struttura. Ai diversi livelli di intensità assistenziale dovranno corrispondere remunerazioni e contribuzioni diverse, come pure requisiti organizzativi diversi (figure professionali/minutaggi, PAI, documentazione, procedure e protocolli…).
Uneba e le altre associazioni chiedono anche di prevedere un sistema di valutazione multidimensionale definito dalla Regione e poi applicato dagli Erogatori per la costruzione del PAI (Progetto di Assistenza Individuale).
Audizione Uneba – Ne parla l’Ansa
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