Come segnala Uneba Puglia, la Regione Puglia ha approvato con delibera di giunta 1797 del 6 agosto 2014 alcune modifiche dello schema tipo di accordo contrattuale per l’erogazione e l’acquisto di prestazioni sanitarie da parte di Residenze socio sanitarie assistenziali.
Le modifiche sono state fatte anche su indicazione del Ministero dell’economia all’interno del Tavolo Tecnico per la verifica degli adempimenti dalle Regioni.
Restano invariate le tariffe: euro 92,9 al giorno per le rssa con autorizzazione definitiva di fascia alta, euro 83,61 per la fascia media. In entrambi i casi il 50% è a carico delle Asl.
Il contratto base, di durata triennale, stabilisce, ad esempio, quali costi sono a carico della Rssa, ma anche quali 8 protocolli assistenziali deve adottare, l’adozione di un programma per la riduzione dell’uso di presidi di restrizione fisica e di un altro di monitoraggio e miglioramento riguardo alle lesioni da decubito, quali obblighi ha la rssa verso i suoi dipendenti. Sono fissati anche gli obblighi di verifica, fornitura di medicinali e di presidi in capo alle aziende sanitarie. Lo schema di contratto stabilisce anche le modalità per fatturazione e pagamenti.
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